Performance

Cifre al 31 dicembre 2023

Nel 2023 il tema dell'inflazione è stato onnipresente sui mercati finanziari globali. Verso la fine dell'anno, la pressione sui prezzi in Europa si è notevolmente attenuata. Il calo dei tassi d'inflazione e le prospettive dei tassi d'interesse sono stati la forza trainante fondamentale per gli operatori di mercato. Le previsioni di un leggero rallentamento dell'economia nei paesi industrializzati hanno fatto salire i prezzi di azioni e obbligazioni. Tuttavia, gli elevati tassi d'interesse di riferimento hanno messo sotto pressione i prezzi degli investimenti non quotati, in particolare quelli immobiliari.

La performance complessiva del portafoglio alla fine dell'anno è stata del 4,03%. Le azioni e le obbligazioni hanno contribuito positivamente al risultato degli investimenti. Gli immobili e gli investimenti alternativi hanno contribuito negativamente alla performance del patrimonio totale. Ciò ha comportato una sottoperformance di 0,76 punti percentuali rispetto al benchmark.

Grado di copertura stimato

Il grado di copertura provvisorio identificato per l’anno d’esercizio in corso è un valore indicativo calcolato in maniera approssimativa. A tal fine si opera un confronto tra il patrimonio disponibile alla data di riferimento in cui viene effettuato il calcolo infrannuale e il registrato al passivo attualizzato in maniera lineare (capitali di risparmio degli assicurati attivi e riserva matematica dei beneficiari di rendite con relativa remunerazione). Ai fini del calcolo approssimativo non vengono prese in considerazione le mutazioni nell’effettivo degli assicurati.

L’aggiornamento della performance al 31 marzo 2024, comprensivo del grado di copertura provvisorio, seguirà a fine aprile 2024.

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