Consolidamento finanziario della Cassa pensioni Posta

Il tasso d'interesse tecnico verrà ridotto dal 1.75% al 1.5% – ciò non cambia niente sulla Sua situazione di previdenza

Le prospettive di rendimento sui mercati di capitale sono molto basse. In questo contesto il tasso d'interesse tecnico del 1.75% applicato dalla Cassa pensioni Posta fino ad'oggi è troppo alto. Per questo motivo l'adeguamento del tasso d'interesse all' 1.5% è indispensabile.

Con la riduzione del tasso d'interesse tecnico aumenta il capitale di copertura calcolato a persona (per ogni pensionato), in modo da poter garantire l'ammontare della rendita per il periodo rimanente.

Le aliquote di conversione per le donne verranno lievemente aumentate a partire dal primo mese dopo l'età di 62 anni. Le aliquote di conversione per gli uomini rimangono invariate.

A partire dal 1° gennaio 2022 le aliquote di conversione vengono scaglionate e lievemente aumentate per le donne a partire dal primo mese dopo il raggiungimento dei 62 anni di età. L'aliquota di conversione del 5.1% viene applicata in futuro per le donne all'età di 64 anni (su richiesta dei sindacati per l'allineamento all'età ordinario di pensionamento per le donne nell'AVS).

Un aumento delle aliquote di conversione aumenta le nuove rendite di vecchiaia attribuite alle donne. Gli uomini assicurati attivi non sono coinvolti da questo adeguamento.

Aliquote di conversione dal 1° gennaio 2022

Lieve riduzione delle aliquote di conversione ed aumento dei contributi di rischio.

A partire dal 1° gennaio 2024 vengono ridotte le aliquote di conversione dal 5.1% al 5.0% all'età di 65 anni (uomini) – e per le donne all'età di 64. Anche dopo la riduzione le aliquote di conversione saranno leggermente troppo alte. Le perdite di pensione risultanti vengono finanziate dal datore di lavoro (0.5% contributi di rischio supplementari; vedi sotto).

Aliquote di conversione a partire dal 1° gennaio 2024

Per poter finanziare correttamente le prestazioni di rischio, i contributi di rischio verranno adeguati a partire dal 1° gennaio 2024 nel modo seguente:

Contributi di rischio dal 1° gennaio 2024

Contributi di rischio (precedente)

Impatto sulla Sua situazione di previdenza

La riduzione delle aliquote di conversazione influisce direttamente sulle future prestazioni di vecchiaia della Cassa pensioni Posta. Le quali saranno leggermente inferiori.

L'aumento dei contributi di prestazione di rischio comporta una deduzione sociale elevata sul salario lordo per tutte le persone assicurate attive e tenute al pagamento di contributi nella fascia di età dai 22 anni ai 65 anni.