Il rapporto di gestione 2016 è online!

L’essenziale in breve: il grado di copertura al 31 dicembre 2016 è stato aumentato, rispetto alla fine del 2015, dal 99,4 al 102,2 %.

Questo aumento va in parte ricondotto al rendimento del 3,15 % ottenuto dagli investimenti patrimoniali.

Per il resto, a questo risultato hanno contribuito lo scioglimento, con effetto dal 1° gennaio 2016, del rimanente accantonamento per la riduzione dello tasso d’interesse tecnico e quello, con effetto dal 31 dicembre 2016, dell’accantonamento per l’aumento della speranza di vita dei beneficiari di rendite, non più interamente necessario in seguito al cambiamento delle basi attuariali (dalla LPP2010 alla LPP2015). Nel complesso, i fondi resisi disponibili grazie a questi scioglimenti hanno permesso di aumentare il grado di copertura di 1,5 punti percentuali.

Nel 2016, l’evoluzione della struttura assicurativa è stata simile a quella degli anni precedenti: gli assicurati attivi sono diminuiti mentre i beneficiari di rendite sono lievemente aumentati. A questo si aggiunge il fatto che, dal punto di vista demografico, la speranza di vita continua ad allungarsi.

Secondo quanto constatato dal perito in materia di previdenza professionale, al 31 dicembre 2016 la Cassa pensioni Posta offriva una garanzia sufficiente di poter adempiere gli impegni assunti. Il perito raccomanda tuttavia di considerare un’ulteriore riduzione del tasso d’interesse tecnico in considerazione delle scarse prospettive di rendimento sui mercati finanziari, dell’aumento della speranza di vita e della sproporzione crescente tra assicurati attivi e beneficiari di rendite.

Con la decisione di ridurre il tasso d’interesse tecnico e l’aliquota di conversione dal 1° gennaio 2018, il Consiglio di fondazione adempie il compito e la responsabilità derivanti dalla legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP), ossia adattare i parametri attuariali alla situazione in corso nonché garantire la stabilità finanziaria della Cassa pensioni Posta.

Maggiori informazioni al riguardo sono riportate nel rapporto di gestione 2016, pubblicato nella rubrica «Download» del sito.